Il Ladakh, chiamato anche piccolo Tibet indiano, è una meravigliosa regione da scoprire. In questo articolo ti racconteremo la nostra esperienza consigliandoti cosa vedere in Ladakh in quindici giorni.
Dove si trova il Ladakh
Il Ladakh è una regione dello stato federato del Jammu & Kashmir, all’estremo nord dell’India. E’ circondata dalle affascinanti catene montuose dell’Himalaya e del Karakorum.
La regione comprende due grandi distretti, quello di Kargil e quello di Leh, capoluogo del Ladakh. La popolazione si suddivide principalmente in buddisti tibetani e musulmani sciiti, esiste una minoranza induista ma le correnti religiose maggiori sono le prime due. Buddisti e musulmani in Ladakh vivono pacificamente. Gli episodi di violenza sono davvero rari.
Quando andare in Ladakh
La stagione migliore per godere appieno della bellezza del Ladakh è l’estate. Da fine maggio a fine settembre avrai modo di trovare in montagna tutti i passi aperti e sgombri da neve e ghiaccio. Se avrai fortuna incontrerai le prime carovane di pastori che si muovono con il bestiame per raggiungere i pascoli in montagna.
A inizio estate il paesaggio in alta montagna è ricoperto in parte dalla neve, i fiumi carichi d’acqua cristallina e i ghiacciai abbondano di neve fresca. Le temperature durante la notte scendono di molto. Ti consigliamo di portarti abbigliamento tecnico e un buon sacco a pelo come questo se dormirai in rifugi o guest house.
Durante i mesi estivi le temperature sono più miti, anche sui passi. Noi siamo stati in Ladakh a metà settembre e di giorno siamo stati praticamente sempre in maniche corte nonostante l’altitudine. Abbiamo avuto la fortuna di arrivare nel periodo della mietitura e raccolta del grano. I campi sono giallo oro e ci sono un sacco di contadini impegnati nelle attività di raccolta con tutta la famiglia e il bestiame.
Come raggiungere il Ladakh
In aereo
Il mezzo più comodo e veloce per raggiungere il Ladakh è sicuramente l’aereo. Da Delhi partono diversi voli giornalieri per raggiungere Leh, il capoluogo del Ladakh.
Una volta lasciata Delhi in poco più di un’ora arriverai a destinazione. Sarà emozionante vedere dall’alto le catene montuose che proteggono il Ladakh. Cime incredibili di infinita bellezza, nevi perenni e colori mozzafiato.
In bus
Da Manali è possibile raggiungere Leh attraversando una tra le più spettacolari strade d’altura indiane superando passi che raggiungono i 5000 m. Una volta che sarai a Manali avrai diverse possibilità chiedendo info nelle varie agenzie. Potrai scegliere tra taxi condivisi (la spesa ammonta a circa 40 $) oppure, se viaggi low cost, via bus per un importo di circa 13 $.
Non ci sono bus diretti che collegano Manali a Leh, il viaggio si divide in due tappe. Il primo giorno raggiungerai Keylong, un piccolo paese che dista 100 km da Manali per poi raggiungere Leh il giorno seguente. Da Manali partono ogni giorno parecchi bus per Keylong, arrivando nel pomeriggio avrai modo di riposarti e proseguire la mattina successiva con il secondo bus per Leh.
Cosa vedere in Ladakh
Se vuoi un’anteprima fotografica sul Ladakh guarda la nostra galleria! Troverai volti e paesaggi di questa magnifica regione!
Leh
Per una visita dettagliata della città, i suoi dintorni e per scoprire cosa mangiare in Ladakh leggi il nostro articolo!
Leh generalmente è la prima tappa di viaggio in Ladakh. E’ fortemente consigliato restare qui per due giorni, per acclimatarsi e per visitare la bellezza della zona circostante.
La Nubra Valley
La Nubra Valley si trova a 150 km a nord di Leh, il capoluogo del Ladakh. Per raggiungere la vallata si attraversa lo spettacolare passo Khardung La, la strada carrozzabile più alta del mondo a 5600 m! Una volta raggiunto il passo ti sembrerà di galleggiare nell’aria respirando a pieni polmoni.
La Nubra è una vallata che ospita due importanti fiumi: il Nubra, che da il nome alla vallata e il Shyok, noto affluente dell’Indo. I due si intersecano nel cuore della regione attraversando terreni aspri e rocciosi, ampie zone dedicate all’agricoltura e sorprendenti deserti d’altura. Ci troviamo a circa 3000 m e sembra incredibile trovare imponenti lingue di sabbia a questa altitudine, circondate dalle meravigliose catene montuose innevate.
La Nubra Valley richiama ogni anno migliaia di turisti, locali e non che vengono qui anche per fare un’escursione sui famosi cammelli che vengono allevati in questa zona del Ladakh.
Nella Nubra Valley si trovano diverse cittadine fra cui Diskit. Il villaggio ospita un bellissimo monastero buddista e la statua di Buddha Maitreya, alta più di 30 m visibile da parecchio lontano.
Se ti trovi da queste parti non puoi non visitare il monastero e questa caratteristica statua che rappresenta il Buddha in una posizione davvero insolita. Il biglietto d’entrata comprende l’ingresso per entrambi.
Una volta visitato Diskit abbiamo proseguito per Sumur, un minuscolo paese dove abbiamo visitato il monastero buddista della zona e trascorso la notte nella Guest House Namgyal Villa. Una piccola ma accogliente struttura immersa nel verde. I gestori sono gentilissimi e il cibo ottimo! Frutta e verdura provengono dall’orto della struttura.
Il lago Pangong
Il lago Pangong è il più grande lago della catena montuosa dell’ Himalaya. Si divide tra Cina e India, appartenendo per due terzi al territorio tibetano. Ha un’estensione di 134 km e si trova a 4300 m circa.
Prima di partire per il lago Pangong sapevamo che ci saremmo imbattuti in una zona fortemente turistica. In realtà, una volta superati i primi punti di ristoro, abbiamo proseguito fino al piccolo paese di Merak dove abbiamo passato la notte in una caratteristica guest house.
E’ stata una bellissima esperienza! Abbiamo fatto una bella passeggiata raggiungendo il lago attendendo il tramonto e condiviso con altri viaggiatori le nostre esperienze di viaggio davanti ad un buona tazza di chai indiano e un’ottima cena locale.
Kargil
Kargil è una città musulmana del Jammu & Kashmir di quasi 10’000 abitanti, è il capoluogo dell’omonimo distretto. E’ una cittadina che viene usata come tappa durante i viaggi in Ladakh per spezzare le lunghe giornate di trasferimento da un luogo all’altro.
Se stai pensando a cosa vedere in Ladakh e ti trovi da queste parti ti consigliamo di dedicare una giornata alla scoperta della città. Se hai passione per la fotografia il mercato centrale è sicuramente molto interessante.
Sono diverse le botteghe artigiane presenti lungo le vie. Si passa dai venditori di frutta, ai negozi di sartoria, ai forni dove viene cotto il pane, le macellerie e così via…
Gli abitanti di Kargil sono abbastanza riservati, non sono abituati a vedere numerosi turisti e ti sentirai un po’ osservato se è la prima volta che la visiterai ma resta comunque una città sicura dove poter passeggiare tranquillamente senza particolari problemi.
Al mattino presto, oltre agli inarrestabili clacson delle auto sempre presenti, ti sveglierai accompagnato dalle preghiere e i canti pronunciati dall’imam provenienti dalle moschee.
Prima di lasciare Kargil ti consigliamo di visitare le scuole locali. Al mattino avrai modo di poter assistere ai canti dei bambini nei cortili, saranno tutti in uniforme e in file ordinatissime.
La Zanskar Valley
Se stai pensando a cosa vedere in Ladakh la valle dello Zanskar per noi è una meta davvero irrinunciabile! Qui scoprirai la vera essenza di questi luoghi, avrai modo di attraversare vallate che ti lasceranno a bocca aperta, sarai accolto da sorrisi impagabili e le emozioni saranno davvero uniche!
Questa vallata è protetta da cime molto importanti con nevi perenni. Le vette superano i 7’000 m d’altitudine, i ghiacciai sono imponenti e i paesaggi indimenticabili.
Sono diversi i villaggi in cui potersi fermare tra una tappa e l’altra. Quelli che ci sono rimasti nel cuore e che secondo noi meritano di essere visti sono Rangdum e Karsha.
Rangdum
Durante il nostro viaggio abbiamo trascorso due notti nel piccolo villaggio di Rangdum. Siamo stati ospitati da una famiglia eccezionale che ci ha accolto come se fossimo amici da sempre.
Ciò ci ha dato la possibilità di seguire le attività quotidiane di tutti i componenti della famiglia. Abbiamo assistito alla mungitura degli yak, alla preparazione del burro, del formaggio e del pane fatto in casa.
I nuclei familiari sono numerosi e tutti fanno del loro meglio per aiutarsi a vicenda. Qui la vita è dura e scorre lenta, i bimbi nascono tuttora in casa e d’inverno il paese resta isolato per sei mesi a causa della neve.
Una piccola casa con due stanze, una sala con una stufa al centro dove si cucina, ci si scalda, si chiacchiera e si osserva una minuscola tv in bianco a nero nell’angolo.
Per molti sarebbe impossibile vivere qui senza agi e comodità, sono tante le cose che mancano ma il sorriso, la gentilezza e l’ospitalità di queste persone arriva dritto al cuore.
Karsha
Karsha è un paese minuscolo della valle dello Zanskar. La nostra guida, diventato ormai un grande amico, vive qui con la sua famiglia da sempre.
Grazie a lui abbiamo avuto la fortuna di poter dormire nel monastero buddista del paese arroccato sulle montagne, godendo di una vista pazzesca sulle vette circostanti.
Ci siamo alzati alle cinque per assistere alla preghiera del mattino, accucciati in silenzio con una tazza fumante di masala tea e chapati, il pane tipico locale offerto dai monaci.
E’ stato bellissimo osservare le loro attività quotidiane, conversare con loro, incuriositi dalla nostra storia e cultura. Ci siamo calati nei panni del viaggiatore affamato di conoscenza e nuove scoperte.
Speriamo fortemente che ora tu abbia le idee più chiare su cosa vedere in Ladakh! Se vuoi organizzare il tuo viaggio al meglio questo è il contatto Facebook della nostra guida. Una persona meravigliosa che saprà guidarti spiritualmente in uno dei luoghi più magici per noi visitati finora!
Buon viaggio!
Vuoi avere un’anteprima dei luoghi da vedere in Ladakh? Guarda il nostro video!
Segui le nostre avventure in giro per il mondo su Facebook e Instagram!
Lascia un commento