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Questa immagine vuole rappresentare una sposa bambina costretta ad un matrimonio precoce in Bangladesh

Spose bambine e matrimoni precoci in Bangladesh

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Una singola e breve parola racchiude un agghiacciante e crudo concetto legato alle spose bambine e matrimoni precoci in Bangladesh: WIFE

Questa parola per noi occidentali non ha un significato particolare ma nel sub continente indiano ha acquisito una determinata e scioccante interpretazione. WIFE è tradotto come Wonderful Instrument For Enjoiment, meraviglioso strumento per il piacere.

Prima di partire per il Bangladesh le nostre conoscenze sui temi delle spose bambine e matrimoni precoci erano piuttosto scarse ma grazie a persone molto care che operano sul posto e i racconti della popolazione locale siamo riusciti ad ampliare le nostre conoscenze in merito a queste terribili tematiche. Abbiamo promesso loro di condividere il più possibile questo orrore una volta rientrati a casa per sensibilizzare maggiormente le persone su questi fatti.

Questa immagine vuole rappresentare la sofferenza delle spose bambine imprigionate dentro casa a causa di matrimoni precoci in Bangladesh

Quali sono i motivi per cui la famiglia spinge la prole femminile a sposarsi così presto?

La povertà assoluta

Il Bangladesh è uno tra i paesi più poveri del mondo. Si stima che il 65% delle ragazze si sposi sotto i 18 anni e il 30% prima dei 15. Questa piaga affligge da sempre le bambine bengalesi ed è ritenuto dalle famiglie uno, se non il solo strumento, per assicurare la sopravvivenza del nucleo familiare. Una volta organizzate le nozze la famiglia deve preparare una dote da dare in dono alla famiglia dello sposo. Il valore della dote aumenta con l’età della ragazza, di conseguenza, le famiglie cercano di organizzare il prima possibile il matrimonio.

Una tra le spose bambine divenuta adulta vittima dei matrimoni precoci in Bangladesh durante la vita di tutti i giorni
Giovane sposa bengalese alle prese con le attività quotidiane

I disastri ecologici

Gli allevamenti di gamberetti e granchi

Nelle aree rurali, dove i matrimoni precoci sono di gran numero superiori rispetto alle città, i verdi e infiniti campi coltivati stanno lasciano il posto agli allevamenti intensivi di gamberetti e granchi. Questi allevamenti necessitano di acqua salata e le conseguenze per le falde acquifere sono disastrose. La salinità riduce il sottosuolo sempre più sterile e ciò mette in serie difficoltà la popolazione locale che dall’agricoltura ha sempre avuto il sostentamento principale.

I cicloni

Un disastro che colpisce frequentemente il Bangladesh sono i cicloni, sempre più attivi e violenti. Ogni anno sono migliaia le persone che perdono le loro abitazioni a causa di queste calamità sempre più intense. Il forte vento e la pioggia incessante si riversano sulle capanne di fango, i tetti di paglia e lamiera in breve tempo cedono e vengono spazzati via. Tutto ciò di cui la famiglia dispone è subito perso. Da qualche anno nelle aree rurali del Bangladesh sono stati costruiti dei rifugi anti-ciclone per la popolazione. Qui possono ripararsi momentaneamente ma una volta terminato tutto non resta più nulla. La perdita di quel poco di cui disponeva la famiglia spinge i genitori ad allontanare il prima possibile le bambine dal nucleo familiare per garantire la sopravvivenza di tutti.

Occhi profondi di una sposa bengalese

La cultura locale

Durante il nostro viaggio abbiamo incontrato e conosciuto diverse donne che hanno avuto la forza di raccontarci tutto ciò che succede dentro le mura domestiche in Bangladesh. Ci hanno regalato il loro tempo, siamo entrati nelle loro vite in punta di piedi affrontando temi delicati per approfondire il più possibile le malvagità subite dentro casa.

Immaginate di tornare alla vostra adolescenza, di avere tredici, quattordici anni e da un giorno all’altro vostro padre decide che è venuto il momento di lasciare casa per sposarsi. Da un giorno all’altro la vita cambia drasticamente, non c’è via di fuga. Le usanze locali sono queste e non si può dire no, bisogna assecondare le volontà dei genitori e andare in contro alle necessità della famiglia “per garantirne la sopravvivenza”. Il ciclo delle spose bambine e matrimoni precoci prosegue senza sosta.

La sposa bambina piange interrottamente il giorno delle nozze ma le sue non sono lacrime di gioia, sono lacrime cariche di paura e abbandono, rabbia e rassegnazione che le segneranno per sempre il viso. Un matrimonio non voluto, la maggior parte delle volte con un perfetto sconosciuto, magari molto più grande di lei, potrebbe avere l’età del padre ma questo non conta. Queste pratiche si ripetono di generazione in generazione e vanno rispettate per mantenere le proprie radici ben salde e tenere alto l’onore della famiglia che verrebbe altrimenti ripudiata e allontanata dal villaggio se così non fosse.

La popolazione femminile in Bangladesh

La popolazione femminile in Bangladesh ricopre una percentuale molto inferiore rispetto a quella maschile ma quali sono le cause di tutto ciò? Una sposa bambina in Bangladesh non può affrontare come in occidente una gravidanza sicura. Nelle aree rurali gli ospedali distano parecchie ore di viaggio e le cure previste all’insorgere di qualsiasi problema sono inesistenti. I loro corpi, non ancora maturi e ben sviluppati, la maggior parte delle volte durante il parto del primogenito si spengono. Per i bengalesi è un avvenimento molto frequente, il primo figlio viene portato via dagli spiriti ma la maggior parte delle volte se ne va assieme alla sua mamma.

In tenera età se la ragazza riesce a sopravvivere alla prima gravidanza è davvero fortunata, lo è ancora di più se il nascituro è maschio. Le donne che riescono ad accedere agli ospedali e usufruire delle prime ecografie sperano con tutto il cuore che il sesso del bambino sia maschile. In caso contrario molte procedono all’aborto, nonostante il feto sia perfettamente sano. Le anziane dei villaggi ricordano gesti atroci nei confronti delle bimbe appena nate in passato. In presenza di diverse figlie femmine la nuova nata veniva abbandonata dalla famiglia e data via.

Quest'anziana donna bengalese indossa  un bel saree, abito tipico per le donne locali. Anche lei è stata tra le spose bambine del suo villaggio, vittima di matrimoni precoci

Leggendo antichi testi locali si scopre di quanto sia difficile nascere donna nel sub continente indiano. Per le spose bambine è difficile trovare un buon marito che non la maltratterà, picchierà e letteralmente schiaccerà sotto i piedi. Solo poche ragazze potranno proseguire il percorso scolastico e trovare un lavoro che possa garantire loro un’indipendenza economica.

Nonostante tutto le donne bengalesi dimostrano di avere una grande forza di volontà e dietro quei volti segnati dal tempo e dalla fatica si nascondono dei timidi sorrisi che non dimenticheremo mai. E’ difficile nascondere le lacrime di fronte alle storie di donne picchiate selvaggiamente e uccise dai propri mariti. Fragili vite spezzate dall’ignoranza, dall’abitudine di gesti concessi e non puniti. Donne che vivono nella rassegnazione, oscurate dai loro veli che nascondono le angosce e le paure più profonde.

Negli ultimi decenni sono molte le persone che operano per il bene delle bambine bengalesi, garantendo loro un percorso scolastico e sociale che le preparerà alla vita coniugale in età più matura. Uno tra questi è Padre Luigi, missionario saveriano che opera in Bangladesh da più di quarant’anni. Negli ultimi vent’anni si è occupato delle bambine fuori casta della tribù Munda, troverai nel nostro articolo il dettaglio del nostro viaggio in missione.

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Scopri con noi il Bangladesh attraverso il nostro video di viaggio!

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